Dal’iconografia dantesca a una figura “viva”
Volto che rivela concentrazione e tenacia, lineamenti pronunciati, naso aquilino, mento leggermente sporgente. L’abbigliamento è quello dell’epoca: veste, mantello, calzari di cuoio, copricapo con stringhe lunghe fino al collo e corona d’alloro. La nuova statua di Dante è realizzata secondo l’iconografia che la storia dell’arte ci ha consegnato da Giotto, suo contemporaneo, in poi.
Alcune caratteristiche la rendono tuttavia unica, frutto del dialogo con la committenza che ha voluto donare alla città un’opera che potesse rivolgersi all’osservatore in modo quasi diretto, apparendo per così dire “viva”. Un effetto che abbiamo ottenuto con una speciale finitura realizzata con patine artistiche colorate di origine francese, che valorizzano il bronzo e la sua matericit